Performance delle campagne medicali su Meta (CTR, CPC, CPA, ROI)
Le campagne pubblicitarie nel settore medicale e sanitario su Facebook e Instagram mostrano, in media, metriche leggermente differenti rispetto alla media di tutti i settori. In base ai benchmark 2024 disponibili, il settore “Healthcare” ottiene un CTR (click-through rate) medio di circa 0,8–1,1%, a fronte di una media generale ~0,9–1,5%. In altre parole, gli annunci di cliniche, servizi sanitari o prodotti medicali tendono ad avere un tasso di clic lievemente inferiore alla media di piattaforma. Il CPC (cost per click) medio per inserzioni sanitarie si aggira attorno a $1,30 USD, mentre la media di tutti i settori è circa $1,70 USD.
Tuttavia, una volta che l’utente clicca, le campagne mediche spesso convertono bene: il tasso di conversione (CVR) medio è stimato intorno all’11% (cioè 11 utenti su 100 che cliccano compiono l’azione desiderata, es. richiesta di contatto), superiore alla media globale (~9% circa). Di conseguenza, anche il CPA (costo per acquisizione/azione) tende a essere più favorevole: circa $12 USD per lead/azione nel medicale, contro una media generale di ~$18–19 USD. La tabella seguente riassume alcuni benchmark:
Metrica | Settore Medico/Sanitario | Media Piattaforma (tutti i settori) |
CTR (tasso di click) | ~0,8–1,1% | ~0,9% (fino ~1,5% per traffico) |
CPC (costo per click) | ~$1,30 | ~$1,72 |
CVR (tasso di conversione) | ~11% | ~9,2% |
CPA (costo per azione) | ~$12 | ~$18,7 |
Nota: I valori monetari sopra sono in USD e basati su benchmark medi (principalmente di campagne con obiettivo lead/conversione in ambito US). Le performance effettive variano in base a obiettivi, creatività e target.
Dal punto di vista del ROI, le campagne ben ottimizzate nel settore sanitario possono generare ottimi ritorni. Ad esempio, una clinica canadese di salute femminile (Prime Women’s Health) ha lanciato ads per una terapia laser MonaLisa Touch® e in un mese ha raggiunto ~6.600 persone ottenendo 12 lead (pazienti interessate) per un valore servizio di $1.500 ciascuno – circa $18.000 di ricavi. Il costo per lead è stato ~$40, quindi la clinica ha realizzato oltre $17.500 di profitto in quel mese. Un altro centro estetico-medico (Vimi Laser Clinic) ha ottenuto 8 lead in 15 giorni con valore minimo $800 cadauno (>$6.400 ricavi) a un costo per lead di ~$39. Questi casi indicano ROI molto elevati (in questi esempi 15x–30x il costo pubblicitario) grazie all’alto valore del cliente nel settore sanitario e a tassi di conversione elevati. Naturalmente, risultati del genere richiedono targeting e creatività efficaci, di cui parleremo di seguito.
Strategie di targeting comuni nel Settore Medicale
Chi e come targettizzare su Meta è cruciale per le campagne medicali, soprattutto alla luce delle restrizioni sulla privacy. In genere, gli inserzionisti sanitari usano un mix di targeting demografico e contestuale all’interno della piattaforma:
- Targeting Demografico e Geografico: Si parte spesso da criteri di base come localizzazione (es. raggio intorno alla clinica, città/regione), età e genere, in base al servizio.
Esempio: una campagna per protesi oculistiche potrebbe restringere l’età a 50+ anni, oppure una per salute materna a donne 25-45. Meta consiglia per il settore sanitario di usare il targeting demografico in-platform (luogo, età, genere) anziché dati sanitari di terze parti. Ad esempio, ausili per la memoria potrebbero essere mostrati solo a utenti over 55, oppure campagne per trattamenti menopausa a donne >45, ecc.
- Interessi e Contesto Comportamentale: Prima del 2022, era comune targettizzare interessi sanitari specifici (p.es. interessi in “diabete” o fan di pagine salute). Oggi Meta ha limitato molte opzioni (vedi sezione normative), ma restano utilizzabili macro-interessi affini: es. benessere, fitness, nutrizione, cura della persona, ecc. Un brand sanitario potrebbe rivolgersi a utenti che seguono blog di benessere, prodotti fitness o hanno interessi in problemi di salute specifici (compatibilmente con le opzioni disponibili). Ad esempio, un inserzionista di dispositivi per il diabete potrebbe targettizzare interessi come “gestione del diabete” o “salute e benessere”, senza riferimenti troppo specifici a condizioni mediche personali.
- Remarketing e Pubblico Personalizzato: Strategie comuni includono il retargeting verso utenti già ingaggiati, ad esempio chi ha visitato il sito della struttura sanitaria ma non ha compilato il form, oppure chi ha interagito con post o video precedenti. Queste persone hanno già mostrato interesse e sono più propense a convertire con messaggi di follow-up (es. un reminder per prenotare una visita, o contenuti aggiuntivi). Inoltre, dove consentito, si usano Custom Audience di liste clienti (email/telefono di pazienti o iscritti, ottenuti nel rispetto GDPR/HIPAA) e relative Lookalike Audience per trovare nuovi utenti simili. Ad esempio, un poliambulatorio può caricare in maniera cifrata le email dei propri pazienti (con consenso privacy) e creare un pubblico simile per raggiungere altre persone con profilo demografico e di interessi analogo. Va notato che negli USA molti operatori sanitari hanno dovuto sospendere pixel e liste pazienti per conformità HIPAA (vedi oltre), quindi il targeting in-platform è spesso l’unica strada.
- Segmentazione per patologia/esigenza: Un altro approccio è segmentare il pubblico con messaggi diversi a seconda dell’esigenza sanitaria. Ad es., una casa farmaceutica potrebbe creare inserzioni separate per medici (HCP) e per pubblico generale, oppure un centro medico potrebbe avere annunci dedicati alla prevenzione cardiologica per uomini 50+ e altri per la salute donna 40+. Questa segmentazione, unita a A/B test sulle creatività, consente di ottimizzare il messaggio per ciascun sotto-target, migliorando le performance. In generale, testare varianti di annuncio (immagine, testo, CTA) e ottimizzare in base ai risultati è considerata best practice in questo settore data l’eterogeneità del pubblico.
Un full-funnel ideale per campagne medicali su Meta potrebbe essere: targeting ampio ma rilevante in prima battuta (demografica + qualche interesse generico salute), contenuti di valore che attraggono l’audience giusta, poi retargeting progressivo via Meta (interazioni, video views, ecc.) per spingere alla conversione (es. prenotare visita, scaricare un opuscolo, iscriversi a newsletter sanitaria).
Normative e linee guida Meta attuali per Ads Medicali
La pubblicità in ambito sanitario è soggetta a policy Meta rigorose e regolamentazioni legali. Ecco i punti chiave aggiornati al 2024-2025 da tenere presenti:
- Divieti su Attributi Personali e Condizioni di Salute: Meta proibisce categoricamente annunci che insinuino di conoscere caratteristiche personali sensibili dell’utente, incluso lo stato di salute. Ciò significa ad esempio che non si possono rivolgere all’utente riferendosi alla sua condizione medica. Frasi come “Se soffri di diabete, prova il nostro prodotto” violano la policy, perché implicano che l’inserzionista sa che il lettore è diabetico. Bisogna invece usare formulazioni neutrali, es.: “Questo farmaco aiuta a gestire il diabete” (senza dire “tu hai il diabete”). Allo stesso modo, è vietato far leva su attributi come peso, aspetto fisico o stato di salute in modo negativo: gli annunci non possono suggerire che l’utente ha un problema estetico/sanitario né mostrare immagini “prima e dopo” irrealistiche, perché generano percezioni negative o aspettative non realistiche. In pratica, niente linguaggi del tipo “Stai perdendo i capelli? Sei in sovrappeso? Ecco la cura miracolosa” – verrebbero respinti immediatamente.
- Rimozione di Targeting Sensibili (post-2022): A partire da gennaio 2022, Meta ha eliminato molte opzioni di targeting dettagliato legate a temi “sensibili”, tra cui salute, condizioni mediche e cause sanitarie. In particolare, interessi relativi a patologie, organizzazioni di salute o figure pubbliche sanitarie non sono più selezionabili per le inserzioni. Ad esempio, un pharma brand non può più targettizzare direttamente “interesse: associazione diabetici” o “oncologia pediatrica” come poteva in passato. Questa mossa (motivata da tutela privacy dopo scandali e pressioni regolatorie) ha impatto sulle aziende farmaceutiche che facevano campagne su patologie specifiche: ora devono usare criteri più ampi o costruire audience proprie (p.es. tramite contenuti che attraggono le persone con quella condizione, per poi fare retargeting).
- Restrizioni di Età e Categorie Sensibili: Alcuni contenuti sanitari sono ammessi solo con limitazioni. Meta richiede che le inserzioni di prodotti/servizi di salute sessuale e riproduttiva (es. contraccettivi, pianificazione familiare) siano targettizzate esclusivamente a maggiorenni (18+ anni). Infatti “qualsiasi pubblicità su metodi anticoncezionali non apparirà a minori di 18 anni sulla piattaforma”. Tali annunci rientrano spesso nei “Social Issues Ads” (inserzioni di tema sociale/politico), che su Meta richiedono una procedura di autorizzazione e disclaimer speciale. Analogamente, i contenuti legati ad aborto, contraccezione, fertilità ecc. devono rispettare linee guida stringenti e spesso vengono classificati come sensibili. Le politiche di Meta inoltre vietano la promozione diretta di farmaci: non sono ammessi annunci che offrano o vendano farmaci da prescrizione al pubblico (in molte giurisdizioni, Italia inclusa, sarebbe comunque illegale per legge). Anche la vendita di medicinali da banco tramite le piattaforme Meta è bloccata: “sarà rimossa qualsiasi inserzione (anche organica) che offra o venda farmaci… si restringe qualsiasi vendita di prodotti farmaceutici, anche acquistabili senza ricetta”. In pratica, no e-commerce di farmaci su Facebook/Instagram; le farmacie online possono tutt’al più fare brand awareness (e comunque negli USA devono essere certificate VIPPS/LegitScript per fare ads su Google, su Meta vige la policy di cui sopra).
- Compliance Privacy (GDPR, HIPAA) e Pixel: Nel 2023-24 c’è stato grande focus sulla privacy dei dati sanitari usati nel digital marketing. In USA, l’FTC e il Dipartimento HHS hanno chiarito che l’uso del Meta Pixel su siti di entità sanitarie (es. ospedali, assicurazioni) può costituire violazione di HIPAA se trasmette anche indirettamente dati sulla salute degli utenti. Di conseguenza, molte aziende sanitarie hanno disattivato pixel e Custom Audience con dati pazienti. Meta stessa, dal canto suo, a gennaio 2025 ha introdotto nuove restrizioni: la piattaforma ora classifica siti/app in categorie sensibili e per quelli di Health & Wellness disabilita il tracciamento e l’ottimizzazione su eventi di conversione “basso-funnel” come Purchase, Lead, Contact, Registration (www.adshark.com). In pratica, un inserzionista identificato da Meta come settore salute non può ottimizzare campagne per l’evento “Acquisto” o “Lead”, né vedere tali dati in report, perché considerati troppo sensibili (www.digitalposition.com). Restano utilizzabili solo eventi più “alti” nel funnel (es. Add to Cart, View Content, Donazione), che vengono consentiti. Questa modifica ha costretto molti advertiser wellness a cambiare strategia, ad esempio ottimizzando per “Aggiunta al carrello” invece che “Acquisto completato”, oppure usando strategie workaround (es. continuare a utilizzare Google Tag Manager per inviare la stessa conversione come un evento standard diverso, al momento ancora consentito da Meta). L’obiettivo di Meta è limitare l’uso di dati personali sanitari per targeting/ottimizzazione, alla luce del clima normativo (in USA vari stati stanno varando leggi simili al GDPR con categorie sensibili). Per gli inserzionisti significa dover puntare più su metriche proxy (es. atterraggio sul sito, visualizzazione contenuto) e poi misurare conversioni finali magari con strumenti esterni, mantenendo il rispetto delle normative.
- Contenuti vietati o limitati: Oltre ai punti sopra, rimangono in vigore tutte le solite Advertising Standards di Meta. In ambito medicale, ciò implica che annunci con affermazioni miracolose (“cura garantita al 100%”), testimonianze di guarigioni non comprovate scientificamente, o che promuovono trattamenti pericolosi/non approvati verranno respinti. Integratori alimentari sono ammessi solo se non contengono sostanze vietate e non vengono presentati in modo ingannevole. Qualsiasi annuncio di prodotti farmaceutici specifici deve conformarsi alle leggi locali (es. nell’UE è vietato pubblicizzare farmaci da prescrizione al pubblico), e su Meta di fatto rientra nelle restrizioni sopra (spesso l’unica opzione per le pharma è fare campagne educative o di sensibilizzazione su una malattia, senza menzionare il farmaco, oppure rivolgere campagne ai soli medici tramite targeting per titolo professionale o caricando liste di HCP, dove possibile).
In sintesi, muoversi nel campo dell’advertising sanitario su Meta richiede un’attenzione speciale a cosa si comunica e come: niente riferimenti personalizzati alla salute dell’utente, creatività rispettose e oneste, e conformità sia alle policy Meta che alle normative (es. GDPR, leggi farmaceutiche). Molte aziende hanno dovuto adottare approcci più generici e funnel-based (p.es. puntare su informazione e brand awareness) invece che campagne aggressive di performance, proprio per rimanere dentro queste linee guida.
Esempi recenti di campagne medicali efficaci su Facebook/Instagram
Nonostante le sfide, non mancano case study di successo di advertising medicale su Meta nell’ultimo periodo. Di seguito alcuni esempi che illustrano contenuti, formati e obiettivi vincenti:
- Clinica Ginecologica (Lead Generation locale): Prime Women’s Health, clinica in Ontario, ha lanciato campagne Facebook per promuovere un trattamento laser ginecologico post-menopausa. In un mese ha ottenuto 12 lead qualificati (donne interessate che hanno lasciato i contatti) raggiungendo ~6.600 utenti target, con annunci immagine + testo informativo. Il formato era probabilmente una Lead Ad (ossia modulo di contatto diretto su Facebook) o traffico verso una landing page con pixel. Il costo per lead di ~$40 ha generato clienti che hanno fruttato $18.000 di entrate (valore medio servizio $1.500), quindi la campagna ha avuto un ROI elevatissimo. La strategia includeva A/B test su varianti di annuncio per ottimizzare il tasso di conversione (si sono provate due versioni dell’ad, monitorando quale portava più prenotazioni) e aggiustando di conseguenza. L’esempio mostra come un messaggio focalizzato su un bisogno specifico (terapia innovativa per un problema post-menopausa) e un pubblico ben profilato (donne 50-60 in zona geolocalizzata) possano portare risultati tangibili rapidamente.
- Centro Estetico-Medico (Lead + Vendite): Vimi Laser & Skincare Clinic, spa medica in Ontario, ha condotto una mini-campagna di 15 giorni su Facebook per servizi di coolsculpting e trattamenti pelle. Ha ottenuto 8 lead (persone che hanno richiesto consulenza) con un valore minimo di $800 ciascuno, raggiungendo ~3.876 persone in target. Qui il formato era anch’esso focalizzato alla lead generation locale. Contenuto: immagini di trattamenti corpo e testo evidenziando offerte o risultati (in modo però conforme alle policy, senza promesse eccessive). In soli 15 giorni, la clinica ha generato almeno $6.400 di nuove vendite, con un costo per lead ~$39. Anche in questo caso si è fatto split test e si è scoperto che una creatività superava nettamente l’altra in conversioni, permettendo di allocare budget tutto sull’annuncio vincente. Questo esempio conferma che, nel settore estetico-sanitario, pochi lead di qualità valgono molto (un paziente acquisito per un trattamento da varie centinaia di euro) e che investire in ottimizzazione creativa ripaga.
- Contenuti Educativi di Associazioni Salute: Un caso emblematico di utilizzo di Meta per obiettivi educativi è quello della American Diabetes Association. L’ADA utilizza regolarmente inserzioni Facebook (spesso video brevi o infografiche) per condividere contenuti educativi sulla gestione del diabete, come consigli alimentari, cambiamenti di stile di vita, indicazioni sui sintomi, ecc. L’obiettivo qui non è vendere un prodotto, ma informare e sensibilizzare. Questo tipo di campagne (obiettivo di traffico o engagement) hanno portato a un forte coinvolgimento della comunità diabetica online, posizionando l’ADA come fonte affidabile. Ad esempio, un video animato sulle “10 cose da sapere sul diabete” sponsorizzato su Facebook può ottenere migliaia di visualizzazioni e condivisioni, incrementando la brand awareness dell’associazione e portando traffico qualificato al sito (dove l’utente può magari iscriversi a newsletter o eventi). Formato: principalmente video* (una delle best practice emergenti), spesso accompagnati da testo che invita a leggere di più o a scaricare guide. Risultati: metriche di successo qui sono CTR al sito informativo, numero di interazioni (like, share, commenti di utenti che condividono esperienze), tempo di visualizzazione dei video – tutti indicatori di efficace coinvolgimento. Questo esempio dimostra la potenza dei contenuti di valore: fornire agli utenti informazioni utili crea fiducia e una relazione che può portare, nel lungo termine, a comportamenti desiderati (prevenzione, iscrizioni, donazioni nel caso di ONG sanitarie, ecc.).
- Demo di Prodotto Health & Wellness (Video): Il brand di prodotti per il benessere Dr. Teal’s ha condotto campagne video efficaci su Meta per promuovere i propri sali da bagno Epsom. Questi video ads (ideali per Facebook e Instagram) mostrano in modo molto visuale e rilassante come usare i prodotti: es. il sale che si scioglie nell’acqua della vasca e persone che fanno un bagno rilassante dopo l’attività fisica. Questo contenuto dimostrativo ha avuto forte impatto: gli spettatori praticamente “sperimentano” virtualmente l’effetto rilassante, aumentando interesse e poi vendite dei prodotti Dr. Teal’s. L’obiettivo qui era sia di branding (far conoscere i benefici del prodotto) sia di conversion (indirizzare agli e-commerce/negozi). Il formato video breve (20-30 secondi) ha funzionato bene perché cattura l’attenzione e comunica emozionalmente il beneficio (rilassamento, sollievo muscolare) meglio di una foto statica. Risultato: secondo i dati riportati, queste demo hanno significativamente aumentato l’interesse e le vendite, attribuendo ai video il merito di aver fatto immaginare agli utenti l’esperienza d’uso a casa propria. È un ottimo esempio di storytelling sensoriale applicato a un prodotto di benessere.
- Campagne Community & Challenge (Wellness/Fitness): Un trend nel settore salute è coinvolgere gli utenti in sfide e community. Ad esempio, Fitbit (dispositivi wearable fitness) ha lanciato campagne social in cui incoraggia gli utenti a partecipare a challenge globali e condividere i propri progressi. Una campagna notevole è stata la “sfida dei passi”, dove gli utenti di tutto il mondo sincronizzavano i passi giornalieri con un obiettivo comune. Qui i contenuti promossi su Facebook/Instagram includevano post e stories di aggiornamento sulla sfida, classifiche, testimonianze di utenti, ecc. L’obiettivo era aumentare l’uso del prodotto e creare senso di comunità. Formato: mix di post organici amplificati e ads di engagement/evento. Risultato: grande partecipazione, condivisioni e soprattutto rafforzamento della fedeltà al brand – gli utenti si sentono parte di un movimento e interagiscono di più con l’app Fitbit. Sebbene Fitbit rientri più nel wellness che nel “medicale” stretto, questo esempio è rilevante perché molte campagne di promozione della salute (es. app di telemedicina, programmi di dimagrimento sano, ecc.) usano meccaniche simili di community challenge per motivare gli utenti. Dimostra, inoltre, che coinvolgimento attivo e UGC (user generated content) possono essere leve potenti anche per prodotti/servizi sanitari.
In aggiunta a questi esempi, numerose case history mostrano efficacia di approcci diversi: campagne di sensibilizzazione (es. un’azienda farmaceutica che, non potendo pubblicizzare liberamente il farmaco, realizza una campagna Instagram sui sintomi di una malattia per spingere le persone a fare test/prevenzione), oppure campagne di prenotazione check-up (es. un ospedale che promuove screening gratuiti con Lead Ads, ottenendo centinaia di registrazioni locali), o ancora l’uso di Influencer medici su Instagram (collaborazioni con dottori divulgatori per promuovere in modo compliant prodotti come integratori o servizi di telemedicina). Questi casi sottolineano come, pur con restrizioni, è possibile sfruttare la piattaforma Meta in modo creativo per raggiungere obiettivi di marketing sanitario.
Best practice 2025 per il settore Medico/Farmaceutico su Meta
Negli ultimi 12-18 mesi sono emerse diverse best practice specifiche per gestire campagne social nel settore sanitario e farmaceutico in modo efficace e conforme. Ecco le principali raccomandazioni:
- Punta su contenuti educativi e di valore: gli utenti interessati alla salute cercano informazioni affidabili. Fornire content marketingutile (guide, consigli, webinar live Q&A) attira l’audience giusta senza violare policy. Come visto, l’educazione è un tema vincente – meglio spiegare benefici, stili di vita sani, soluzioni a problemi piuttosto che fare messaggi “hard sell”. Questo approccio, oltre ad aggirare i limiti sugli attributi personali (parli del problema in generale, non “tu ce l’hai”), costruisce fiducia. Ad esempio, un produttore di apparecchi acustici potrebbe creare infografiche sponsorizzate su “come riconoscere i primi segnali di ipoacusia” invece di dire “Compri il nostro apparecchio subito”. Educare prima di vendere è ormai mantra nel pharma marketing digitale.
- Sii autentico e umano: nel 2025 l’audience premia l’autenticità. Ciò significa utilizzare un tono empatico, mostrare il lato umano dell’azienda (medici, staff, pazienti reali consenzienti). Ad esempio, campagne con testimonianze di pazienti(nel rispetto privacy) o presentazione del team medico ottengono spesso più fiducia e engagement. Un ospedale potrebbe pubblicare video brevi di un medico che con tono semplice risponde a una domanda frequente (“Come si svolge l’intervento X?”) – questo tipo di contenuto genuino funziona bene su Facebook. Evitare l’eccesso di “corporate speak” e mostrare volti e storie vere crea connessione emotiva. Importante: assicurarsi di avere liberatorie/consensi per eventuali pazienti/testimonial utilizzati nei contenuti.
- Utilizzo di video: il formato videocontinua a regnare sui social Meta. Dati Meta mostrano che l’introduzione dei Reels ha aumentato del +24% il tempo speso su Instagram. Nel settore salute, il video è ideale per catturare l’attenzione e spiegare concetti complessi in modo visivo. Può trattarsi di brevi clip informative, animazioni, oppure live/Q&A con esperti. Il bello è che non servono grandi budget: spesso anche video “casual” girati in clinica con lo smartphone funzionano, perché percepiti come più autentici (meno patinati). L’importante è che trasmettano un messaggio chiaro nei primi secondi (es. titolo in sovrimpressione: “Consiglio rapido: come alleviare il mal di schiena”). Best practice video 2024: sottotitoli sempre (molti guardano senza audio), formati quadrati o verticali ottimizzati per mobile, e sfruttare Reels/Stories per la massima esposizione. Ad esempio, un centro fisioterapico potrebbe fare una serie di Reels “esercizio del giorno” sponsorizzati localmente: contenuto utile, breve, e in formato nativo della piattaforma. Meta stessa ha introdotto migliorie per i Reels ads (CTA più visibili, musiche, ecc.) per spingerne l’adozione.
- Rispetta le Policy (e sfrutta la creatività per aggirare i limiti): le regole di Meta vanno conosciute a menadito per evitare blocchi. Abbiamo già detto di non usare “tu” + [condizione], di non mostrare immagini shock o confronti fisici, e di targettizzare responsabile. Aggiungiamo: se il tuo tema rientra in quelli socialmente sensibili (es. farmaci, contraccezione, temi sanitari pubblici), preparati a passare per la procedura di “Annunci di temi sociali, elezioni o politica” (richiede autorizzazione dell’account e un disclaimer “Pagato da…” sulle inserzioni). Inoltre, ottimizza in base alle nuove restrizioni: se Meta ti disabilita l’evento “Lead”, non insistere – piuttosto ottimizza per “Visualizzazione Pagina di Contatto” come proxy. In pratica, gioca secondo le regole: questo include anche tenere d’occhio le normative locali(es. in Italia, ricordarsi che per dispositivi medici e integratori è obbligatorio inserire diciture ministeriali nelle pubblicità). Alcune aziende farmaceutiche hanno trovato soluzioni creative, ad esempio usando chatbot in Messenger: promuovono un annuncio che invita a fare una breve valutazione in chat (dove possono fare domande personalizzate senza violare policy nell’ad stesso) e poi in chat forniscono info sul prodotto. Insomma, la chiave è essere conformi senza rinunciare all’efficacia, usando funnel più elaborati se serve.
- Focus su Target Broad + Retargeting Sequence: visto che non possiamo più micro-targettizzare patologie, la best practice è allargare un po’ il pubblico iniziale(entro limiti sensati) e lasciare che sia il contenuto a fare la scrematura: chi è interessato interagirà. Dopodiché, imposta una sequenza di retargeting aggressiva sugli interessati. Ad esempio: step 1, video informativo generico a pubblico 30-60 anni area geografica X; step 2, carosello con dettagli servizio ma mostrato solo a chi ha visto almeno il 50% del video o cliccato; step 3, call-to-action diretta (es. “Prenota ora il consulto”) solo a chi ha visitato il sito o interagito più volte. Questo approccio a imbuto garantisce che il messaggio più commerciale sia visto solo da un pubblico “warm” mitigando sprechi e rischi di segnalazione. Best practice è anche utilizzare le Custom Audience di interazione (video views, pagina Facebook, Instagram engagers) dato che sono conformi – i dati restano in-platform – e ti permettono di costruire un funnel senza pixel esterno.
- Community Management e Engagement: nel settore salute, fiducia è tutto. Se l’annuncio genera commenti (domande, esperienze personali), rispondi prontamentetramite la pagina, con tono empatico e fornendo magari un contatto diretto per approfondire. Una best practice 2025 è anche moderare proattivamente: per pharma soprattutto, monitorare i commenti è fondamentale per gestire segnalazioni di eventi avversi o domande sul farmaco (richiesta FDA/EMA di farmacovigilanza anche sui social). Mostrarsi presenti e disponibili nelle discussioni sotto gli annunci aumenta la credibilità e può trasformare un semplice clic in una relazione più duratura col paziente/cliente.
- Sperimenta nuovi strumenti di Meta (es. AI per Ads): Meta sta integrando strumenti di AI generativaper facilitare la creazione di inserzioni (es. generazione automatica di sfondi, adattamento formati, variazioni di testo). Nel 2025, soprattutto con budget ridotti, può essere utile sfruttare queste feature (ad esempio lasciare che Advantage+ ottimizzi immagini e formati) per risparmiare tempo e testare più varianti. Secondo Meta, gli advertiser che hanno provato le nuove funzioni AI hanno risparmiato parecchio tempo e ridotto la “creative fatigue”. Best practice è usarle con intelligenza: lascia che l’AI ti suggerisca copy alternativi o adattamenti, ma verifica sempre che il risultato rispetti le compliance (un testo generato potrebbe involontariamente violare policy se non controllato). L’AI è ottima per generare idee e velocizzare la produzione di creatività (es. creare 5 versioni leggermente diverse del tuo annuncio per fare A/B test simultaneo), ma il tocco umano resta fondamentale per assicurare accuratezza medica e tono appropriato.
L’advertising medicale su Meta è un terreno particolare ma fertile: performance solide sono possibili adottando un mix di strategia data-driven (benchmarks, funnel, retargeting) e sensibilità (messaggi etici, conformi e di valore). Le best practice 2025 ruotano attorno a informare prima di convertire, sfruttare formati coinvolgenti come il video, e navigare con astuzia tra le regole di Meta e della legge. Seguendo queste linee guida, ospedali, cliniche, aziende farmaceutiche e brand di benessere possono costruire una forte presenza su Facebook e Instagram, generando lead qualificati e consolidando la fiducia del pubblico – il tutto in modo misurabile e con un ROI positivo.
I nuovi limiti per campagne nel settore medicale e le possibili alternative
Se un’impresa rientra nella categoria “Health & Wellness” secondo Meta, come abbiamo detto, da gennaio 2025 questo determina restrizioni severe su tracciamento e ottimizzazione eventi sensibili come:
- Lead
- Contact
- Purchase
- Schedule
Questi eventi non possono più essere tracciati o ottimizzati in campagne di inserzionisti medicali/sanitari. Ciò complica la gestione di campagne orientate alla conversione. Ecco come ovviare in modo conforme ed efficace:
1. Usa eventi “proxy” non sensibili (ViewContent, PageView)
Anziché ottimizzare per Lead, imposta la campagna per ottimizzare su un evento intermedio, come:
- ViewContent → visita alla pagina “Prenota ora”
- PageView → semplice caricamento di pagina
- Evento personalizzato es. FormAvviato (senza invio)
Implementazione: crea questi eventi tramite Pixel o Conversion API (anche Google Tag Manager) e inviali come eventi standard. Anche se Meta non può ottimizzare su Lead, può farlo su ViewContent, che funge da segnale di interesse.
Questi eventi non devono contenere dati sanitari personali, per rispetto GDPR/HIPAA.
2. Landing page ottimizzata con conversione esterna monitorata da GA4
Sposta la conversazione finale (la prenotazione) fuori da Meta, su una landing ottimizzata:
- CTA con modulo semplice (nome, email, telefono) → collegato a Google Analytics 4
- GA4 monitora le conversioni (eventi “form_submit” o “thank_you_page”)
- Collegando GA4 a Google Ads puoi fare remarketing su Google, e incrociare i dati con Meta manualmente
3. Usa campagne “Traffico” o “Interazioni con Reel” come TOFU
Poiché non puoi ottimizzare per eventi bassi nel funnel, lavora in due fasi:
- Step 1 – TOFU: obiettivo interazioni video, visualizzazioni pagina, copertura
- serve a identificare utenti interessati (chi guarda 50% video, clicca ecc.)
- Step 2 – BOFU: retargeting su chi ha interagito → spingi la conversione
Con questa struttura, lasci lavorare l’algoritmo Meta su segnali che può tracciare.
4. Monitora le conversioni manualmente o via CRM
Puoi misurare manualmente:
- numero di visite alla thank-you page
- numero di form ricevuti (via CRM, email, foglio Google)
- numero di prenotazioni confermate
Collega ciascuna a una campagna/annuncio tramite parametri UTM nei link, così puoi sapere da quale gruppo di annunci proviene ogni lead.
5. Usa Campagne “Visualizzazioni della Pagina di Destinazione” (non “Conversioni”)
Quando imposti l’obiettivo della campagna, scegli “Traffico” e poi ottimizza per “Visualizzazioni della pagina di destinazione”, che è un evento ancora tracciabile e ottimizzabile anche per il settore medicale. Meta cercherà persone propense a caricare effettivamente la landing, migliorando la qualità del traffico (meglio del semplice “clic sul link”).
In sintesi:
- Non usare eventi Lead, Contact, ecc. per ottimizzazione
- Crea eventi proxy come ViewContent
- Ottimizza inizialmente per Traffico o ViewContent
- Retargetizza utenti attivi con contenuti BOFU
- Misura conversioni fuori da Meta (GA4, CRM, UTM)
Le restrizioni applicate da Meta possono spingersi fino alla disabilitazione del tracciamento e dell’ottimizzazione di eventi considerati “basso funnel” nei settori Health & Wellness – e questo, nel 2025, include anche PageView, ViewContent, Lead, Contact, Purchase e simili. In pratica, per account sanitari o associati a benessere, Meta non riceve più segnali di conversione standard né può ottimizzare su eventi di questo tipo, nemmeno se configurati via Pixel o CAPI.
Cosa significa operativamente
- Non puoi ottimizzare campagne per eventi specifici su sito (neppure per “visita pagina”).
- Meta non registrerà eventi nel report Ads Manager relativi a visite o invii form.
- Il sistema di apprendimento dell’algoritmo sarà limitato, perché non può ricevere feedback sulle azioni completate.
Cosa puoi fare per aggirare il blocco
1. Campagne su Obiettivo “Interazione” (In-Platform)
Focalizzati su segnali dentro Meta, che non vengono bloccati:
- Visualizzazioni video (Video Views)
- Interazioni con post / pagina Facebook
- Messaggi su Messenger o WhatsApp
- Click su pulsanti (CTA verso il sito, anche se non misurabili dopo)
Strategia efficace: usa Video Ads come primo touchpoint → crea un pubblico personalizzato di chi ha visto almeno il 50% → retargeting su questi con un annuncio che invita alla prenotazione.
2. Lead Ads (modulo interno Meta)
I moduli di contatto nativi di Facebook/Instagram (Lead Ads) NON sono bloccati. Sono la soluzione migliore per:
- generare contatti senza uscita dalla piattaforma
- aggirare il problema del tracciamento eventi su sito
- fornire all’algoritmo feedback concreti (può ottimizzare su invii modulo)
Best practice:
- Richiedi solo nome, telefono e/o email
- Inserisci una domanda filtro (es. “Hai notato [problema]?” con Sì/No)
- Specifica subito nel copy che sarai ricontattato da un esperto
Ricorda: serve privacy policy linkata e motivazione chiara del trattamento dati.
3. Tracciamento Conversioni Esterno (GA4, CRM) + UTM
Usa UTM nei link per sapere da quale annuncio arriva ogni contatto e monitora con Google Analytics 4 (o anche Fogli Google se usi moduli esterni).
Esempio link con UTM:
https://www.nemosito.it/prenota-visita/?utm_source=facebook&utm_medium=adv&utm_campaign=promo_regione
Poi in GA4: imposti un evento personalizzato sul click del bottone o sulla thank you page.
Sequenza consigliata
Fase | Obiettivo Meta | Contenuto | Ottimizzazione |
1 | Interazioni con video | Video breve su cause problema | Visualizzazioni 50% |
2 | Lead Ads | Modulo con prenotazione | Invii modulo |
3 | Retargeting | Post con recensioni/testimonianze | Interazione o Lead |
In sintesi:
- Non puoi più contare su eventi di sito per ottimizzare o misurare su Meta.
- Puoi (e devi) usare Lead Ads, interazioni in-platform e funnel di retargeting interno.
- Usa strumenti esterni (GA4, CRM) per monitorare le reali conversioni.
Schema funnel TOFU/MOFU/BOFU per campagna Meta Ads nel settore medicale
Ecco uno schema completo del funnel TOFU/MOFU/BOFU per la campagna Meta Ads adattato alle limitazioni del settore medicale e strutturato per generare prenotazioni di visite mediche, senza usare tracciamenti bloccati.
Obiettivo campagna
Generare lead qualificati (prenotazioni) per visite mediche, senza eventi di conversione tracciabili, ma sfruttando al massimo:
- Lead Ads nativi
- Funnel di interazione in-platform
- Tracciamento esterno (GA4/UTM)
Funnel strutturato
Fase 1 — TOFU (Top of Funnel)
Obiettivo: attirare l’attenzione, segmentare il pubblico interessato.
- Tipo di campagna: Interazione → Visualizzazioni video o Interazione post
- Creatività (cause + accenno a soluzioni):
- 📹 Video breve (15–30 sec)
- 📸 Carosello
- Copy: empatico, informativo, NO toni clinici.
- CTA: “Scopri di più”, “Guarda il video”
Pubblico:
- Lookalike da interazioni pagina
- Persone profilate in base ad età, interessi correlati
- Geo: una regione per campagna
Output: pubblico personalizzato di chi ha:
- visto >50% del video
- cliccato/interagito con il post
(→ questo diventa il MOFU)
FASE 2 — MOFU (Middle of Funnel)
Obiettivo: spingere le persone interessate a prenotare
- Tipo di campagna: Lead Ads (modulo interno a Meta)
- Creatività:
- 📸 Immagine testimonial o dettaglio clinica
- 📹 Mini-intervista o Reel con un esperto
- Copy: chiaro e rassicurante.
- Modulo Lead:
- Campi: nome, telefono, email
- Domanda filtro: “Hai mai fatto una visita (……) ?”
- Link privacy policy + accettazione
Output: lead veri → ricontattati telefonicamente o via CRM
FASE 3 — BOFU (Bottom of Funnel)
Obiettivo: convertire gli indecisi o ritardatari
- Tipo di campagna: Retargeting
- su chi ha:
- interagito ma non compilato
- visto >75% del video
- su chi ha:
- Creatività:
- Testimonianza cliente soddisfatto (immagine o mini-video)
- “Solo per pochi giorni” → spinta alla prenotazione
- Copy esempio:
“Hai visto il nostro video ma non hai ancora prenotato? Questo è il momento giusto. I nostri esperti in [specialità medicale] ti aspettano in [città].”
CTA: “Prenota ora”, “Richiedi info” → di nuovo Lead Ad oppure invito a Messenger/Whatsapp
TRACCIAMENTO FUORI DA META
- Ogni link esterno ha UTM (es. utm_campaign=medipromo_lombardia)
- Landing page con evento GA4 su click o invio form
- Report via CRM: conteggio effettivo contatti/visite → valutazione ROAS
Suggerimento temporalità test (30 giorni, €20/giorno)
Giorni | Attività | Budget |
1–10 | Campagne TOFU in 2 regioni | €7/regione |
11–20 | Attiva MOFU solo su chi interagisce | €7 per MOFU |
21–30 | Attiva BOFU per retargeting | €6 → più conversion-focused |
Dopo 10 giorni analizzare i risultati per capire quali regioni/creatività rendono meglio → scalare.